Santuario di San Francesco da Paola - sec XV

L’edificio di culto sorge in memoria di Francesco D’Alessio, detto Martolilla, nato a Paola nel XV secolo che visse da eremita nel luogo dove oggi sorge il Santuario. Fu proprio Francesco a voler costruire la prima chiesetta con un convento  in questo luogo, per accogliere i pellegrini e seguaci  che vi giungevano attratti dalla sua fama di santità. Ma secondo la leggenda prima dell’inizio della costruzione San Francesco d’Assisi gli apparve suggerendogli di costruire un edificio più grande. Dopo la canonizzazione del Santo si fece largo l’idea di costruire in questo luogo un edificio di culto abbastanza spazioso da soddisfare le necessità dei crescenti fedeli, tanto che oggi la costruzione si sviluppa sulle due sponde del torrente Isca, unite da un ponte sul quale sono costruite le abitazioni dei frati. La struttura originale aveva uno stile gotico dalle forme molto semplici, sostituito negli interventi  realizzati dopo i violenti attacchi dei turchi nel ‘500 da forme barocche, e poi ripristinato negli ultimi restauri. Nel 1562 gli ugonotti profanarono la tomba del Santo e ne incendiarono il corpo come rivalsa verso i frati Minimi che lottavano contro le eresie. Del Santuario vi è la facciata della Basilica costruita alla fine del ‘600, in stile classico, arricchita da una balconata e con in cima un fastigio con la statua del Santo e lo stemma dell’ordine da lui fondato. Ai lati si sviluppano i due bracci della struttura del convento, mentre attraversato il primo atrio ci si ritrova in un ingresso antistante la basilica. Indirizzo: Largo San Francesco di Paola 87027 - Paola (CS)